giovedì 2 maggio 2019

L'importanza del fermarsi...


Credo che uno degli aspetti di cambiamento più significativi e, allo stesso tempo, più difficili, sia la consapevole accettazione che la Vita sia contraddistinta da cicli esistenziali che ci appaiono e che percepiamo mortiferi, immutabili e che ci fanno sentire in stallo. In altre parole, abbiamo difficoltà ad accettare le nostre pause, spesso percepite con frustrazione e dolore, e il bisogno sia del nostro organismo di riposarsi, e di riprendere fiato, nonché della nostra psiche di interrogarsi, prima, e di simbolizzare in modo congruente, poi, ciò che il corpo ci sta comunicando. Ma un cambiamento realistico non può non contemplare, in termini di empowerment e di promozione di benessere, il rispetto della nostra Umanità, dei nostri naturali limiti. Potersi fermare è un apprendimento importante per lo sviluppo della nostra creatività, e, di conseguenza, della possibilità di affrontare il mondo e le sue sfide con maggiore resilienza, e un "antidoto" fondamentale contro i nemici naturali del nostro Potere Personale (Rogers, 1977): l'impotenza, che ci fa demoralizzare, abbattere e fuggire dai problemi, e l'onnipotenza che, al contrario, ci fa combattere sino allo spasimo contro i nostri demoni, arrivando inevitabilmente a farci del male. E se ciò vale per i nostri clienti, tanto più diviene fondamentale per chi, come noi, si occupa di relazioni di aiuto.

Francesca Carubbi
Psicologa e psicoterapeuta rogersiana
www.psicologafano.com

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